Strumenti di vinificazione

Fattibilità della FML – Come misurarla

Lallemand ha messo a punto uno strumento semplice ma efficace, che vi permette di determinare in poco tempo se il vostro vino presenta le condizioni ottimali per lo svolgimento della fermentazione malolattica o meno. Come si usa? Basta scaricare la Tabella e compilarla in funzione dei parametri del vostro vino, calcolare il punteggio relativo ad ogni voce, sommare i risultati e scoprire se le condizioni sono favorevoli, poco favoreli, difficili o estreme per la vostra FML.

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Reidratazione e inoculo di lieviti e batteri

Istruzioni per un corretto inoculo dei lieviti e dei batteri: PDF

Apportare semplicemente azoto e vitamine non è sempre sufficiente per la riuscita di una fermentazione.

Introdurre lieviti non protetti in un mosto « aggressivo » e prendersi di conseguenza il rischio di vederli soccombere è una perdita qualitativa ed economica.

Proteggere i lieviti favorisce la loro sopravvivenza ottimizzando nello stesso tempo l’effetto sensoriale della fermentazione.

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Razionalizzare il momento d’inoculo dei fermenti malolattici

Numerosi parametri entrano in gioco nell’avvio della fermentazione malolattica (FML). Scegliere il momento più opportuno per inoculare il proprio vino con i fermenti selezionati è una garanzia di successo della FML.

Scegliere il momento d’inoculo con i batteri lattici permette di razionalizzare la FML in funzione del tipo di vino che si vuole produrre, ma anche di adattarsi ai propri vincoli tecnici.

Scheda pratica di vinificazione n°8: PDF

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Prevedere ed anticipare l’avvio della fermentazione malolattica

Numerosi parametri influenzano lo sviluppo e l’attività dei fermenti malolattici nel vino. L’avvio della fermentazione malolattica (FML) può quindi avvenire in momenti molto diversi.

– Una fermentazione malolattica che parte spontaneamente troppo presto o troppo tardi può comportare delle perdite qualitative ed economiche.

Scida pratica di vinificazione n°7: PDF

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Buone pratiche di utilizzo dei fermenti malolattici

Reidratare ed inoculare bene, vuol dire assicurarsi che non si sono comprati dei batteri lattici per niente.

La preparazione dei batteri lattici è una fase cruciale per la loro sopravvivenza e la loro attività malolattica.

 

Scheda pratica di vinificazione n°6: PDF

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La riuscita del co-inoculo lieviti/fermenti malolattici : vinificazione in bianco

Co-inoculare un mosto con lieviti e fermenti malolattici permette d’accelerare l’avvio della fermentazione malolattica (F.M.L.) o di renderla possibile nei casi difficili.

Questo guadagno di tempo può essere decisivo per l’elaborazione di vini fruttati e/o a rotazione rapida, ma anche per svolgere la F.M.L. in un ambiente meno ossidativo, il che limita la produzione di odori burrati e di svanito.

Scheda pratica di vinificazione n°5: PDF

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La riuscita del co-inoculo lieviti/fermenti malolattici: vinificazione in rosso

Co-inoculare un mosto con lieviti e fermenti malolattici permette d’accelerare l’avvio della fermentazione malolattica (F.M.L.) o di renderla possibile nei casi difficili.

– Questo guadagno di tempo può essere decisivo per l’elaborazione di vini novelli e/o a rotazione rapida, ma anche per limitare i rischi di sviluppo di Brettanomyces e batteri indigeni d’alterazione.

Scheda pratica di vinificazione n°4: PDF

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