Documenti tecnici

Lieviti inattivi per la gestione dell’ossigeno e la protezione in affinamento

Pur essendo noto da tempo che l’utilizzo di fecce di lievito eserciti un effetto riduttivo sul vino, la loro capacità di consumare ossigeno è stata scoperta solo di recente. Per sfruttare questa proprietà eliminando la necessità di preparazione, separazione o purificazione di cui necessitano le fecce, è stata avviata una ricerca con dei preparati di lieviti inattivi specifici in modo da poterli utilizzare più facilmente dal punto di vista tecnologico. Uno screening su larga scala ha permesso di selezionare il lievito inattivo specifico PURE-LEES™ Longevity, che presenta un consumo di ossigeno attivo e duraturo nel tempo. Questo nuovo prodotto rappresenta uno strumento innovativo per la protezione dei vini dall’ossidazione e un eccellente aiuto per ridurre l’uso dei solfiti nei vini in stoccaggio. In questi due articoli pubblicati su VVQ è riportato il lavoro per la selezione di PURE-LEES™ Longevity (nel primo articolo) ed alcune esperienze pratiche del suo utilizzo (articolo due) nella protezione del vino dai fenomeni di imbrunimento e di ossidazione dei composti tiolici, fino a mostrare il suo potenziale protettivo anche durante i travasi, limitando fortemente la dissoluzione dell’ossigeno durante questa operazione. Articolo 1 VVQ Dicembre 2018 - Lieviti inattivi per la gestione dell'ossigeno Articolo 2 VVQ Gennaio 2019 - Lieviti inattivi per la gestione dell'ossigeno: l'esperienza in cantina

STRUTTURA, COLORE E ASTRINGENZA: DAL LIEVITO NUOVE OPPORTUNITÀ PER PERFEZIONARE LA STABILITÀ E LA QUALITÀ FENOLICA DEI VINI ROSSI

Uno studio finalizzato all’approfondimento delle interazioni tra polisaccaridi e polifenoli ha permesso una caratterizzazione mirata della frazione mannoproteica di un lievito enologico in grado di interferire positivamente su stabilizzazione del colore e riduzione dell’astringenza. Articolo pubblicato sull' Enologo 6-2018. SIY Under Investigation n.1

Winemaking update – Lieviti inattivi specifici arricchiti in glutatione

Scarica il WUP - glutatione

Wine expert n°3 – Il glutatione ed il suo utilizzo in vinificazione

Il glutatione (GSH) è importante nella vinificazione in virtù della sua capacità di inattivare gli ortochinoni, i principali responsabili della colorazione marrone e della perdita di aroma nei vini  (specialmente bianchi) dovuta ad effetti ossidativi. Scarica qui il Wine Expert n°3

Winemaking update – Lieviti inattivati specifici: il lavoro del lievito oltre la fermentazione

Diverse tipologie di prodotti  a base di lieviti inattivati sono utilizzate da molti anni, e stanno diventando sempre più specifiche. Scarica qui il PDF