Nuovi prodotti

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Bactiless: un nuovo derivato della chitina per il controllo dei batteri lattici ed acetici

Bactiless è un nuovo biopolimero a base di chitosano di origine fungina estratto da Aspergillus niger che permette di ridurre efficacemente le popolazioni vitali di batteri lattici ed acetici.

Bactiless può agire in sinergia con la SO2 per una migliore gestione della fermentazione malolattica (FML) e per tenere sotto controllo la produzione di metaboliti indesiderati come acido acetico ed ammine biogene.

Rispetto ad un classico trattamento con lisozima, questo nuovo prodotto non è allergenico, non causa problemi di instabilità proteica ed è efficace anche contro i batteri acetici.

Le principali applicazioni in campo enologico sono riassumibili in:

Controllo dei batteri lattici. Bactiless può essere usato in modalità preventiva e curativa per ridurre la carica dei batteri lattici contaminanti (gen. Lactobacillus, Pediococcus) e dei batteri malolattici nel vino. E’ pertanto adatto a stabilizzare i vini dopo fermentazione malolattica o per evitare FML non desiderate nei vini bianchi e rosati. Nei vini rossi, Bactiless può essere usato per ritardare la fermentazione malolattica (in caso di microssigenazione o malolattica in barrique) o per stabilizzare il vino a FML avvenuta.

Miglior gestione del contenuto in solfiti. Nelle condizioni in cui sia necessario tenere sotto controllo i batteri lattici con moderati dosaggi di anidride solforosa (es.: vini con basso tenore in solfiti o vini base spumante) questo prodotto è un’interessante alternativa all’uso del lisozima soprattutto nei vini con pH alto.

 Controllo dei batteri acetici. Bactilees permette di tenere sotto controllo la crescita dei batteri acetici limitando l’innalzamento di acidità volatile, soprattutto in fase di affinamento e con ridotta SO2 in forma molecolare.

Vedi scheda tecnica

PURE-LEES™ LONGEVITY: LIEVITO INATTIVATO SPECIFICO PER PROTEGGERE IL VINO DALLE OSSIDAZIONI DURANTE LE FASI DI STOCCAGGIO E AFFINAMENTO

Terminata la fermentazione alcolica i vini, specialmente se bianchi o rosati, diventano molto sensibili ai fenomeni ossidativi indotti dalla presenza di O2 e cationi metallici disciolti: queste reazioni determinano generalmente un imbrunimento del colore, la perdita di aromi fruttati e varietali ed un calo qualitativo del prodotto. Uno studio condotto in collaborazione con l’INRA di Montpellier ha chiarito i meccanismi alla base del consumo di ossigeno rilevato nei vini conservati sulle fecce fini.

Il risultato di queste sperimentazioni è PURE-LEES™ LONGEVITY, uno specifico lievito inattivo sviluppato per fornire uno strumento naturale di protezione contro le ossidazioni durante lo stoccaggio e l’affinamento.

Scheda prodotto

ML PRIME™ Lactobacillus plantarum: il bio controllo ideale attraverso la FML in vini dal pH elevato

ML PRIME™ è un Lactobacillus plantarum selezionato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza con interessanti proprietà microbiologiche ed enologiche specialmente nei vini rossi con pH elevati.

Le temperature alte di questi ultimi anni oltre alla tendenza del mercato a raccogliere le uve in sur maturazione (pH elevati) accompagnata alla continua tendenza a ridurre le concentrazioni di SO2 sono condizioni favorevoli allo sviluppo di batteri indesiderati nel vino. ML Prime™ è lo strumento ideale per controllare il proliferare di batteri indigeni ed altri microrganismi contaminanti spesso responsabili di incrementi di acidità volatile (AV) o altri difetti (produzione di ammine biogene, deviazioni sensoriali).

ML PRIME™ è stato sviluppato con un nuovo processo produttivo che ottimizza l’attività della coltura batterica. Ciò permette di accorciare sensibilmente la fase di latenza consentendo di degradare velocemente l’acido malico fino a concentrazioni di 3 g/L, senza alcun rischio di produzione AV da glucosio e fruttosio (metabolismo eterofermentante facoltativo).

ML PRIME™ è disponibile in forma liofilizzata per l’utilizzo in co-inoculo nei vini rossi con pH ≥ 3,4.

Scheda tecnica