INTERESSE DEI BATTERI

In vinificazione, i batteri lattici sono responsabili della fermentazione malolattica, convertendo l’acido malico in acido lattico. Contemporaneamente a questa deacidificazione biologica, i nostri batteri enologici possono pure contribuire alla qualità e complessità organolettica dei vini attraverso il loro metabolismo specifico.

PROCESSO DI PRODUZIONE

Lallemand Enologia si è impegnata nella produzione di batteri per enologia sin dagli anni ‘90. La nostra competenza ci ha aiutato a sviluppare 3 processi di produzione dei batteri molto diversi, permettendoci di offrire prodotti che vanno incontro alle esigenze degli enologi, a varie condizioni di vinificazione ed ai requisiti regolamentari.

Visita virtuale del sito di produzione dei batteri enologici di Saint-Simon, Aurillac-Francia. VAI AL TOUR
Ogni processo produttivo presenta caratteristiche proprie e modalità operative specifiche:
1- Procedimento Standard®: per assicurare la FML negli spumanti e in vini bianchi dalla spiccata acidità. I batteri vanno utilizzati con passaggi di propagazione per alcuni giorni.
2- Il processo di produzione MBR®: per offrire prodotti semplici, di facile utilizzo, con batteri aggiunti direttamente (con o senza reidratazione) nella vasca.
3- Procedimento 1-Step®: per fornire, dopo una breve fase si acclimatazione (18-24 h), soluzioni adatte ad un ampio intervallo di condizioni fisico-chimiche (pH, alcol, etc.).

Con questi 3 processi di produzione, il nostro obiettivo è di fornire agli enologi dei batteri liofilizzati efficienti, con una vita duratura e buona resistenza alle condizioni di trasporto e conservazione (Approfondimento tecnico). La nostra gamma presenta numerosi batteri differenti, ben contraddistinti per le loro proprietà enologiche e sensoriali; sono venduti con i nostri marchi rinomati: Uvaferm, Lalvin, e Enoferm.

RICERCHE R&D

In aggiunta a questa competenza industriale, il dipartimento R&D di Lallemand Enologia promuove la collaborazione con partner scientifici per selezionare e caratterizzare (in base alle proprietà enologiche e sensoriali) i nostri diversi Oenococcus oeni e Lactobacillus plantarum. Il nostro lavoro di ricerca è anche focalizzato sul momento dell’inoculo batterico, sulle esigenze nutrizionali dei batteri e sulle interazioni batteri-lieviti, sul metabolismo dei nostri batteri e sul loro effetto sul profilo sensoriale dei vini.

Più che uno strumento di deacidificazione per controllare la fermentazione malolattica, i nostri batteri per enologia sono dei veri e propri agenti di vinificazione e stanno diventando alleati essenziali in cantina, per svariate ragioni abbinate alle necessità di mercato.