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L’utilizzo di lieviti ad inoculo diretto è meno efficace e sicuro rispetto ai lieviti reidratatiNegli anni ’70 sono stati sviluppati i primi lieviti secchi attivi per la produzione del vino, per utilizzarli al meglio la migliore pratica è stata quella di reidratarli rapidamente in acqua a 37 °C prima di inocularli nel mosto da fermentare. Negli ultimi anni c’è una nuova tendenza con la comparsa sul mercato di lieviti […]
Jul 24, 2024
Bioprotezione dall’uva al vinoLallemand Oenology è il pioniere della bioprotezione dall’uva al vino. Il gruppo di esperti in microbiologia dell’OIV ha dato, a marzo 2024, una definizione ufficiale di bioprotezione puntualizzando che solo l’utilizzo di microrganismi enologici per il controllo di microrganismi indesiderati e/o evitare ossidazioni rientra in tale concetto. Diversi ceppi di lievito di diverse specie (Saccharomyces […]
Jul 19, 2024
Esplorazione dell’universo non-SaccharomycesCon il termine “non-Saccharomyces” si indicano in maniera generale un’enorme quantità di specie e ceppi all’interno di ciascuna specie, microrganismi molto diversi tra loro con caratteristiche e peculiarità uniche. La selezione, lo studio e la comprensione del loro potenziale e dei loro vantaggi è uno degli obiettivi principali di Lallemand Oenology. Oltre alla selezione ed […]
Jul 19, 2024
Migliorare l’espressione aromatica del vino con una nutrizione organica equilibrataUna delle conseguenze del cambiamento climatico è lo sbilanciamento compositivo dei micronutrienti presenti nel mosto. er questo gestire opportunamente la nutrizione del lievito diventa un aspetto di cruciale importanza per garantire, oltre alla sicurezza fermentativa, la buona performance aromatica del ceppo prescelto. Oltre all’azoto prontamente assimilabile (APA) anche altri costituenti come vitamine e minerali hanno un […]
Jul 17, 2024
La biodiversità dei batteri malolattici contribuisce al profilo sensoriale dei vini bianchi e rossiIl ruolo dei batteri malolattici nel definire il profilo sensoriale del vino è stato a lungo sottovalutato. Recenti studi hanno dimostrato come la notevole diversità genetica dei batteri Oenococcus oeni e Lactiplantibacillus plantarum abbia implicazioni sulla loroperformance, soprattutto per quanto riguarda la rivelazione dei composti aromatici e gustativi.
Jul 17, 2024
Un viaggio verso una migliore compresione: gestione della temperatura durante la FMLLa gestione della temperatura per condurre la fermentazione malolattica (FML) nei vini ad alto contenuto di etanolo è fondamentale per il successo di questa fase critica del processo di vinificazione. In questa puntata di Un viaggio verso una migliore compresione, ci concentriamo su come gestire correttamente la temperatura per la FML e vi diamo consigli […]
Jul 12, 2024
I prodotti Lallemand Oenology sono interessati dalle nuove regole di etichettatura in vigore dall’8 dicembre 2023?1. Contesto dell’etichettatura del vino La Commissione Europea ha pubblicato il Regolamento (UE) 2021/2117 che modifica le regole di etichettatura del vino e dei prodotti vitivinicoli aromatizzati rendendo obbligatoria, tra l’altro, la comunicazione della lista degli ingredienti (inclusi gli additivi ed esclusi i coadiuvanti tecnologici), nonché la dichiarazione nutrizionale per questi prodotti. Queste informazioni possono […]
Feb 5, 2024
Le diverse fonti di azoto per la nutrizione dei lieviti enologici: L’importanza della nutrizione organicaIl lievito ha bisogno di azoto prontamente assimilabile per moltiplicarsi correttamente ed assicurare una fermentazione alcolica (FA) regolare e completa. Se questo è presente nel mosto ad una concentrazione inferiore a 140 mg/L è da considerarsi generalmente carente, rendendo pertanto necessaria un’integrazione di azoto durante la fermentazione. Esistono diverse fonti di azoto Cos’è la nutrizione […]
Jan 26, 2024
Controllo dei precursori varietali dei fenoli volatili e del Brettanomyces mediante utilizzo di batteri lattici selezionatiSibylle KRIEGER-WEBER, Magali DELERIS-BOU, Ann DUMONT, J. Francesco LO PARO, Paola VAGNOLI. Dall’uva alla bottiglia ogni fase del lavoro in cantina ha un’influenza determinante sulla qualità del vino finale. I cambiamenti climatici e le variabili dovute all’annata influiscono sulla qualità della materia prima, sui livelli zuccherini e sul pH. Anche la presenza di microrganismi è soggetta […]
Nov 27, 2015