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Wine expert: controllare il Brett con i batteri

Il biocontrollo dei microrganismi contaminanti con alcuni batteri enologici selezionati rappresenta un'opzione non chimica e sicura per gli enologi. La popolazione di Brettanomyces e la conseguente produzione di fenoli volatili può essere controllata gestendo con attenzione la fermentazione alcolica, utilizzando il lievito adeguatamente reidratato e nutrito, e la fermentazione malolattica usando il giusto ceppo batterico selezionato in coinoculo o in inoculo sequenziale. Quando il livello di contaminazione da Brettanomyces è elevato, è consigliabile fare il co-inoculo dei batteri in quanto questo consente di limitare la proliferazione del Brett sin dalle prime fasi di lavorazione assicurando un biocontrollo di sicura efficacia e consentendo la piena espressione organolettica del vino senza alcuna influenza legata ai fenoli volatili. The wine expert n.10

Wine expert n°4 – La gestione della fermentazione malolattica in coinoculo con batteri malolattici selezionati

Il coinoculo consiste nell'inoculo dei batteri selezionati in uno stadio precoce del processo di vinificazione. Questa tecnica assicura maggiori garanzie per la FML e comporta vantaggi specifici. Scarica qui il Wine Expert n°4_ITA

Wine expert n°5 – Gestione dell’acetaldeide in vinificazione

L'acetaldeide (o etanale) è il più importante composto carbonilico volatile del vino e può formarsi sia biologicamente (attraverso l'attività dei lieviti) che chimicamente (tramite l'ossidazione dell'etanolo). Scarica qui il Wine Expert n°5_ITA