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Gestire il rischio ossidativo con strumenti biologici – parte 2: fase post-fermentativa

Oltre alla protezione dalle ossidazioni durante la fase prefermentativa con lieviti specifici inattivi a tenore garantito di glutatione, vi sono ulteriori momenti dopo la fermentazione alcolica che necessitano di particolare attenzione. Nelle fasi post-fermentative infatti ci sono numerosi momenti in cui il vino è potenzialmente esposto all’ossigeno, dalle movimentazioni per le operazioni di cantina (travasi, stabilizzazione a freddo, etc.) fino alla fase di trasporto ed imbottigliamento; questo Winmaking Update si concentrerà su questa fase di lavorazione. Winmaking Update 2021 - ossidazione 2

Gestione del rischio ossidativo con strumenti biologici – parte 1: fase prefermentativa

I fenomeni ossidativi possono verificarsi in qualsiasi momento nella vita di un vino con conseguente perdita di freschezza e qualità; la comparsa di sentori stanchi e note ossidative che ricordano miele, fiori appassiti, caramello, cartone o paglia, fino ad arrivare nei casi peggiori a sensazioni di carne, lana umida o pelliccia, si uniscono ad un palato piatto, monocorde ed inespressivo. Questo Winemaking Update si concentra sugli strumenti biologici a disposizione dell’enologo per gestire i rischi ossidativi prima dell’inizio della fermentazione alcolica (FA). Wine making update 2021 - ossidazione 1

Winemaking update – Interazioni lieviti – batteri

La relazione liviti - batteri lattici può essere stimolante, inibente o non avere alcun effetto, in funzione della coppia lievito-batterio. Scarica qui il PDF

Winemaking update – Inoculo sequenziale con Torulaspora delbrueckii e Saccharomyces cereviasiae: un passo avanti nella fermentazione

 É stato già messo in evidenza come la dominanza in successione di generi di lievito differenti durante la fermentazione alcolica possa presentare numerosi vantaggi. Scarica qui il PDF

Winemaking update – Una nutrizione equilibrata per una sana fermentazione alcolica

Carenze di azoto prontamente assimilabile (APA) nel mosto aumentano significativamente la possibilità di fermentazioni lente o incomplete, poichè incidono negativamente sulla sintesi proteica nelle cellule del lievito. Scarica qui il PDF